

Dopo una prima fase di ispirazione patriottica e sentimentale.
Verga ricercò una narrativa più oggettiva ispirata alla realtà degli umili.
Verga ha una concezione pessimistica dell'esistenza umana, così come emerge nelle opere veriste.
La vita secondo Verga è un'impari-lotta contro il destino, una lotta per la sopravvivenza che prescinde dalla collocazione sociale dell'individuo e che si conclude con la sconfitta di chi cerca di mutare la propria condizione.
Verga non che l'arte potesse essere uno strumento di denuncia sociale e quindi un mezzo di rinnovamento e miglioramento:
•Lo scrittore non può che limitarsi a registrare la realtà così come essa si presenta, in modo oggettivo e senza alcun filtro, ma basandosi esclusivamente sull'analisi dei sentimenti umani, da leggi di natura per ottenere questo risultato, Verga ricorre al canone del l'impersonalità dell'opera letteraria realizzato con nuove tecniche narrative:
1)L'eclissi dell'autore. L'intervento dell'autore con i suoi giudizi e commenti scompare e il punto di vista del narratore si colloca all'interno del mondo